Figlie di Gesù Buon Pastore in festa

La comunità delle Figlie di Gesù Buon Pastore, ricorda sempre con gioia e gratitudine questa ricorrenza, mettendo sotto la protezione del Buon Pastore il cammino di santità di tutta la famiglia religiosa, affidando a questa icona evangelica le nostre comunità e le opere apostoliche nelle quali le sorelle si impegnano a diffondere il carisma della misericordia  nei vari paesi dove c’è la nostra presenza: Italia, Messico, Colombia, Perù ed Eritrea.

Sabato 10 maggio, come ormai di tradizione e come era stato annunciato,  si è svolta la tradizionale festa di fraternità presso la Casa Generalizia in Via Mazzini, 81 a Piacenza.

La comunità si è unita alle sorelle che ricordavano il loro Giubileo di Professione Religiosa e precisamente 70 anni per suor Felicita Rocca, 60 anni per suor Carmela Missaglia, 50 anni per suor Anna Maria Signorelli, suor Olimpia Bergonzi e suor Bertilla Galassi. E’ stata celebrata l’Eucaristia presieduta dal Vicario Generale  della Diocesi di Piacenza-Bobbio Mons. Giuseppe Illica, presenti anche altri sacerdoti che prestano servizio alla comunità o legati da amicizia alle sorelle. Un evento significativo è stata la presenza di Padre Andemariam Tesfamicael, frate cappuccino venuto da Roma per essere vicino a suor Felicita conosciuta quando lei si trovava nella missione dell’Eritrea nei primi anni d’apertura. Il Vicario nella sua omelia ha sottolineato la bellezza della fedeltà al Signore di queste sorelle, 70, 60, 50, anni non sono pochi, ma ha voluto evidenziare quanto sia più bella la fedeltà del Signore per noi. Pur nell’età avanzata, o qualche problema fisico data l’età, ha continuato il Vicario, la vita di una consacrata è sempre preziosa perché con la preghiera può raggiungere il mondo intero e arrivare ad ogni periferia come ci invita Papa Francesco.

La celebrazione è stata arricchita dai canti eseguiti dalle sorelle messicane guidati all’organo da Federico Perotti, dopo la celebrazione insieme ai parenti ed amici si è svolto un momento conviviale, segno della nostra fraterna unione tra sorelle, sacerdoti, amici e parenti.

Questa festa per noi Figlie di Gesù Buon Pastore, assume un importante momento di incontro fraterno e di preghiera, legata alla Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni. In tutte le comunità si rinnovano i voti religiosi, per esprimere il nostro impegno di fedeltà al Signore, pur nella lontananza ci siamo sentite in comunione con le sorelle del Messico, Colombia, Perù  ed Eritrea.

SUOR FELICITA ROCCA
Suor Felicita  nacque ad Agrate Brianza (Milano) in una numerosa famiglia, la prima di nove fratelli e sorelle. I genitori Antonio e Villa Enrichetta hanno donato al Signore due figlie nella Congregazione delle Figlie di Gesù Buon Pastore. Come molte ragazze della Brianza lavorava da tessitrice; divideva il tempo libero tra la famiglia e la vita parrocchiale alla quale partecipava attivamente. Occupò diversi uffici in Congregazione come infermiera e tutti con spirito di sacrificio, dove ha irradiato tanto spirito di fede, bontà e serietà di impegno, non si risparmiava nel sacrificio pensando che tutto quello che si fa per il Signore è sempre poco, sempre generosa nel servire. Sperimentò la vita missionaria in Eritrea ad Asmara all’inizio della missione, durante gli ultimi anni della guerra dei trent’anni. Non è facile riassumere 93 anni di vita in poche righe, Suor Felicita sempre fedele allo Spirito della Congregazione ha donato e dona senza misura, con umile semplicità il meglio di se stessa ancora oggi.
 

SUOR CARMELA MISSAGLIA 
Proveniente anche lei da Agrate Brianza, da una famiglia numerosa e molto religiosa, da giovane lavorava come tessitrice nelle fabbriche brianzole, la sua vocazione nasce frequentando la parrocchia. Ha conseguito in comunità un diploma di avviamento professione e di abilitazione magistrale. Ha svolto la sua missione in diverse case della comunità e come superiora nella Clinica S. Antonino a Piacenza, alla Fondazione Quiete a Mendrisio in Svizzera, a Vercelli e a Villa Aurora a Roma.

Suor Carmela è sempre stata una religiosa equilibrata e prudente, fedele ai suoi doveri, rispettosa e gentile. Ora si trova nella Casa Generalizia dedicando tanto tempo alla preghiera.

 

SUOR ANNA MARIA SIGNORELLI 
Nata presso la Casina Campazzo in provincia di Milano, unica figlia con tre fratelli maschi, trascorse la vita in famiglia, lavorò in fabbrica, a circa vent’anni rispose alla chiamata del Signore. Entrò nella comunità delle suore Maddalene a Vigevano, oggi questa comunità è denominata Figlie di Gesù Buon Pastore, dopo la formazione religiosa, studiò da infermiera, ma poi svolse diversi compiti come assistente ai bambini presso il collegio a Vigevano. Suor Anna Maria si adattò sempre anche ai lavori umili, in cucina, nella portineria, dove ancora oggi svolge un prezioso servizio soprattutto con i poveri che ogni sera passano da lei per  ritirare la cena. Sono circa una trentina ogni giorno, lei come le consorelle si affidano alla Provvidenza, offrendo con gioia quello che a loro volta ricevono, tanto da essere considerate “ Le suore dei poveri”, sull’esempio della nostra Madre Fondatrice chiamata la Madre dei Poveri.

 

SUOR OLIMPIA  BERGONZI
Nata a Bettola in provincia di Piacenza, la quarta di sei, trascorse la sua giovinezza in famiglia e collaborando con la parrocchia. In comunità  ha conseguito il diploma di scuola

Magistrale, viene inviata come educatrice nella scuola materna a Vigolzone e in casa generalizia con le ragazze come assistente.

Ha trascorso dodici anni in missione a Lisbona in Portogallo, dove ha maturato una buona esperienza missionaria tra i poveri della periferia di Lisbona, visitando le famiglie, impegnata nella catechesi e nei gruppi giovanili.

A Torino ha aperto una casa di accoglienza per giovani e mamme in situazione di disagio, dove ha testimoniato il carisma della Fondatrice Giulia di Barolo proprio nella Casa Madre dove tanti anni prima Giulia aveva dato inizio ad opere di carità evangelica.

Attualmente si trova a Cremona responsabile di Casa Serena, una struttura con circa cinquanta persone anziane.
 

SUOR BERTILLA GALASSI
Proveniente da Udine, nata a Torsa, prima di sei figli, per aiutare la famiglia lavorò  fin da giovane come cameriera per diversi anni fino all’età di vent’anni quando entrò nella comunità delle Figlie di Gesù Buon Pastore, la sua vocazione maturò seguendo l’esempio di suor Patrizia Zanini entrata qualche anno prima nella stessa famiglia religiosa.

Dopo la formazione religiosa, conseguì il diploma di infermiera professionale, dedicando la sua vita ai fratelli nella sofferenza, in diverse cliniche piacentine e ancora oggi presta servizio presso l’ospedale civile di Codogno. Suor Bertilla di carattere dolce, mite e laboriosa, non si risparmia nel sacrificio, questo lo ha dimostrato in particolare presso la Clinica del Belvedere a Piacenza prestando servizio notturno per tanti anni.  Nell’ospedale di Codogno ha donato e sta donando il suo servizio nel reparto di Pediatria accanto a tanti bambini provati dal dolore, ma soprattutto è di sostegno alle famiglie che ha incontrato con preoccupazioni e sofferenze.

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